LE ALLEANZE DEI CORPI
Walkabout del laboratorio Urban Experience condotto da Carlo Infante
Il 17 e 18 aprile, condotti da Carlo Infante, si svolgeranno i walkabout: una serie di esplorazioni partecipate della zona Loreto- Via Padova- Viale Monza che, attraverso lo streaming via webradio, produrranno una mappa dei percorsi nel quartiere. Le conversazioni radionomadi coinvolgeranno i vari stakeholders del progetto Le Alleanze dei Corpi, associazioni, cittadini e performer.
Mercoledì 17, h. 16.30-18.30
punto di ritrovo: Ingresso del Parco Trotter di via Giacosa 46,
Giovedì 18, h.11-12.30
Punto di ritrovo: Ci vuole un drink, via Martiri Oscuri 3
Walkabout significa “cammina in giro e a tema”: è un’azione di performing media in cui conversazioni peripatetiche si combinano con trasmissioni radiofoniche nomadi, per un’esplorazione partecipata.
Urban Experience gioca con questa definizione associandola a “talkabout” (parlare di…), rilanciando così le esplorazioni urbane che coniugano cose semplici come passeggiate e conversazioni con le complessità inedite dell’uso dei media: radio e web.
Queste conversazioni nomadi caratterizzate dall’ausilio di smartphone e cuffie collegate ad una radioricevente permettono di ascoltare le voci dei walking-talking heads e repertori audio predisposti, in un flusso radiofonico che viene trasmesso in streaming via webradio e georeferenziato.
Si tratta di un format di performing media, concepito come una “palestra di cittadinanza attiva” in cui si conversa di fianco mentre ci si guarda intorno, apprendendo dappertutto per attivare dei laboratori dello sguardo partecipato, esplorazioni psicogeografiche ed esercizi di intelligenza connettiva.
Azioni poetiche e politiche di resilienza urbana, attraverso i performing media di whisper-radio e smartphone per tracciare mappe esperienziali, con i piedi per terra e la testa nel cloud.
Protagonisti dell’azione ludico-partecipativa sono gli spettatori-cittadini attivi che si mettono in gioco attraversando uno spazio urbano o qualsiasi altro territorio.
Una strategia dei walkabout è quella di attivare ‘palestre dello sguardo partecipato’, per cogliere i dettagli dell’ambiente che si attraversa e interpretarli, per input di pensiero laterale, lungo la conversazione peripatetica.
Un approccio che trova un background nello sguardo poetico del flaneur, nella psicogeografia situazionista, nei blitz erranti degli indiani metropolitani , durante il Movimento del 1977.
Carlo Infante, nato a Roma il 13 dicembre 1955, si occupa, dai primi anni Settanta, delle nuove forme della comunicazione, a partire da quella teatrale, seguendo con attenzione progressiva gli scenari della trasformazione culturale scanditi dall’evoluzione tecnologica. Opera come docente free-lance, scrittore, giornalista ed esperto di Performing Media, concetto che ha coniato per definire l’interazione sociale e culturale con i nuovi media interattivi. E’ a partire da questo contesto che dal 2009 ha promosso il cantiere di Urban Experience di cui è managing director e ora presidente di un’associazione di promozione sociale che ha attivato il social network urban experience.
È stato, dal 1981, conduttore di RadioTre per la trasmissione Un Certo Discorso. Ha fatto parte del comitato direttivo dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e della Consulta Nazionale del Video di cui è stato tra i fondatori.
Insegna (e ha insegnato) Performing Media, come docente a contratto, all’Università di Udine, a quella di Macerata e di Lecce, all’Accademia di Belle Arti di Macerata, allo IED – Istituto Europeo del Design di Torino e di Roma oltre che in altre Università e agenzie formative in diversi format formativi.
Ha curato seminari e/o contribuito alla progettazione di master, presso diverse altre Università, tra cui Siena, Lecce, Macerata, Roma La Sapienza, Urbino, Bologna, il Politecnico di Milano, Domus Academy, l’Accademia nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma e la Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.