MUSA
performance di danza multimediale
Ideata appositamente per il festival Milano Incontra la Grecia, co-produttore del progetto, e frutto della collaborazione con l’ensemble greco Latinitas Nostra, la performance MUSA si ispira alla figura di Barbara Strozzi, carismatica compositrice barocca.
La compagnia di danza interattiva Ariella Vidach – AiEP rende omaggio, con MUSA, a Barbara Strozzi, famosa compositrice del XVII secolo nel contempo interprete sia di canzoni che di musiche per liuto. Questa straordinaria quanto coraggiosa musicista riuscì non solo a far riconoscere ufficialmente la propria arte in una società dominata dagli uomini, ma anche a renderla fonte di ispirazione e di creazione per altri artisti dell’epoca.
In MUSA, Ariella Vidach concentra la ricerca sulla gestualità e fisicità degli strumentisti presenti sulla scena, che pizzicano, respirano, modellano i suoni degli strumenti e sulla sensualità della voce capace di evocare momenti d’amore d’altri tempi. In scena cinque interpreti interagiscono per creare due dimensioni parallele che raccontano una l’artista, l’altra la sua musica. Il set, progettato da Claudio Prati, produce un contrasto tra realtà e immagine, per dare luce a nuove spazialità, significati, energie.
Credits
Progetto di Claudio Prati e Ariella Vidach, in co-produzione con Milano Incontra Grecia
Coreografia Ariella Vidach
Performer Annamaria Ajmone, Fabio Liberti, Ariella Vidach
Set design Claudio Prati
Musicisti Ensemble Latinitas Nostra (Theodora Baka – mezzo soprano; Iason Ioannou – violoncello barocco; Theodoros Kitsos – teorba, chitarra barocca; Markellos Chrysikopoulos – clavicembalo; Apostolos Loufopoulos – electronics)
Assistente alla coreografia Elena Molon
Costumi AiEP
Organizzazione e Ufficio Stampa Pier Giovanni Bellotto
Milano Incontra la Grecia è un progetto a cura di Alexandra Papadopoulos, realizzato con il Patrocinio del Consolato Generale di Grecia a Milano e del Comune di Milano, con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano