Ivelice Brown
Ivelice Brown, nata in Venezuela, inizia la sua carriera come artista al National Experimental University of Arts, nella Visual Art School Armando Reverón, principalmente nelle scuole di danza Taller de Danza Caracas e Contemporary Dance School Piso Rojo. A Caracas comincia a lavorare come performer in diversi progetti di Nacional Contemporary Dance Company, Danzahoy, Caracas Roja Laboratorio, 100% Impro, e partecipa a festival nazionali e internazionali.
Nel 2006 per continuare la carriera artistica si trasferisce in Europa, dove incontra a Milano la coreografa Ariella Vidach. Nel 2008 ottiene una borsa di studio per continuare la sua formazione professionale di danza nel teatro Franco Parenti di Milano. Nel 2009 e 2010 prende parte alla Biennale Danza a Venezia.
Dopo studi intensivi e progetti, in particolare con David Zambrano e Francesco Scavetta, inizia a praticare discipline come yoga, karate, sport all’aria aperto come scalata, corsa, parapendio e trekking in montagna. L’interesse nel lavoro sul corpo, nel movimento e la ricerca d’ispirazione nella natura sono una motivazione costante per migliorare le proprie capacità e per esprimere se stessa attraverso l’arte.
Realizza studi ed esibizioni con ballerini e coreografi come: Susanne Linke del Tanztheater di Germania, Jasmeen Godder (Israele), Francesca Harper, Ted Todfer, Wendy Houstoun (DV8), Kenji Takagi (compagnia Pina Bausch), Josè Navas, Daniel Lèveill (Canada), Laura Arìs e Inaki Azpillaga (Wim Vandekeybus -Ultima Vez vocabolario), Tamás Móricz (William Forsythe) Ted Stoffer, Geyvan McMillen (Istambul Dance Theater), Francesca Caroti (Forsythe), Juha Marsalo (Carloyn Carlson e win vandekeybus), Adriana Borriello (Béjart), Marta Coronado (Rosas Company ), David Dorfman, Bruno Cavernas, Laura Moro (NSDO), Ariella Vidach-Release Technique e altri.
Attualmente vive in Catalogna dove ha fondato uno spazio culturale alternativo Espai en Moviment in Cornudella de Montsant.