Soul Space

Rossella Delvecchio

Due individui si trovano a dover condividere uno stesso luogo. Uno spazio d’animo. Questo è il luogo che entrambi abitano almeno una volta a settimana, da qualche tempo, in cui si grida la dipendenza, il disagio, la rabbia.

Il progetto coinvolge il pubblico nell’atto simultaneo di guardare, analizzare e partecipare attivamente alla performance attraverso un percorso introspettivo di sé e dell’altro. Secondo l’idea di teatro povero di Grotowski, infatti, lo spettatore non è mero fruitore passivo di uno spettacolo ma individuo che, attraverso lo stimolo del performer, desidera autoanalizzarsi. L’urgenza comunicativa dei performer si trasforma così in emergenza espressiva per lo spettatore.

Credits

Idea e regia Sara Delvecchio

Drammaturgia Giorgia Colantuono

Con Carmine Dipace, Rafael Candela, Giorgia Colantuono