HU-robot esplora la realtà aumentata e la robotica, presentando un’esperienza coreografica che apre lo spazio scenico a inedite possibilità percettive. In una geometria non euclidea, i danzatori si smaterializzano e si moltiplicano, replicati in immagini virtuali e fotorealistiche, proiettate da un robot in scena. In un passo a due tra l’umano e il suo doppio, tra uomo e macchina, si realizza la perturbante esperienza della nostra contemporaneità, tesa tra la fascinazione nei confronti del progresso scientifico e la paura per l’allontanamento dall’organico. In una drammaturgia astratta, la danza trasforma gli eventi in un’esperienza sinestetica e polisensoriale che “proietta” letteralmente lo spettatore sui fondali della scena, coinvolgendolo in un confronto serrato con l’alterità.
TITOLO HU_robot (titolo di lavoro)
IDEA E REGIA Claudio Prati e Ariella Vidach
COREOGRAFIA Ariella Vidach
INTERPRETI 8 danzatori del Balletto di Roma
MUSICHE Alessandro Perini
PROGRAMMAZIONE AUDIO MAX-MSP Paolo Solcia
PROGRAMMAZIONE GRAFICA Sebastiano Barbieri
SCENOGRAFIA E ELEMENTI VISIVI Claudio Prati
DISEGNO LUCI Stefano Pirandello
COSTUMI AiEP
COPRODUZIONE 2018 AIEP, LIS – Lugano in Scena, Balletto di Roma
CON IL SOSTEGNO DI DAC Comune di Lugano, DECS Divisione Cultura Cantone Ticino /Swisslos, MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo, Next / Regione Lombardia