Il confine tra corpo, coreografia e sistemi interattivi si assottiglia e le interferenze tra danza e tecnologia diventano sempre più suggestive, sino a sviluppare un linguaggio espressivo interdisciplinare che crea sinergie tra danza, musica, e arti visive.
Questa è la ricerca condotta da Ariella Vidach e Claudio Prati, fondatori dell’associazione culturale e compagnia di danza contemporanea Ariella Vidach – AiEP che dal 1996 rappresenta una realtà culturale e produttiva nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alle arti performative.
Creata in Svizzera nel 1988, l’Associazione culturale AiEP (acronimo di Avventure in Elicottero Prodotti) nasce dalla comunione di intenti di un gruppo di artisti di diversa provenienza, interessati a realizzare progetti di ricerca nell’ambito delle arti visive multimediali e a sviluppare un linguaggio espressivo che attinga dai più svariati campi artistici (danza, musica, video-arte, design).
Nel 1996 Ariella Vidach e Claudio Prati, due dei fondatori di AiEP, creano a Milano un’altra associazione culturale, Ariella Vidach – AiEP, ampliando gli orizzonti geografici ed artistici per approfondire la ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alla danza contemporanea e alle arti performative.
In oltre vent’anni di attività, il percorso artistico di AiEP ha esplorato l’utilizzo dei media interattivi in un crescendo di complessità: dall’utilizzo di proiezioni video in scena a sensori quasi invisibili indossati dagli interpreti, passando per la motion capture e la computer-grafica, la relazione tra corpo, coreografia e sistema interattivi si è andata assottigliando e le interferenze tra arte e tecnologia sono diventate sempre più raffinate e suggestive.