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Camilla Soave e Julia Müellner

Abbiamo diverse possibilità per condividere uno spazio.

Passare del tempo insieme, in forme fisiche o virtuali. Coesistiamo indipendentemente dalla posizione.

Cosa è o dove si situa questo spazio virtuale intermedio? Lo troviamo insieme?

Indagando su questa domanda, consideriamo lo spazio virtuale come uno strumento coreografico. Creiamo una logica di movimento umano che è ispirato da ritardo, mirroring, tracciamento, delocalizzazione, perdita di transizione, resilienza, spostamento.

Credits

Coreografia e drammaturgia Camilla Soave, Julia Müellner

Sound Davide Tomat

Con il sostegno di Superbudda Creative Collective

Camilla Soave e Julia Müellner

Camilla Soave è una performer e videomaker nata in Italia nel 1990. Si laurea in Arti, Film, Musica e Performance al DAMS dell’Università di Torino. Dopo la collaborazione con l’Associazione Culturale Mosaico Danza per l’organizzazione di Interplay Festival XVI, continua gli studi in danza contemporanea iniziando la propria ricerca al FAICC, Formazione Avanzata in Coreografia e Creazione con la Companhia Instavel a Porto. Sempre più la sua ricerca si focalizza sul corpo, sulla ripetizione e sull’installazione audio/video. Al momento sta lavorando con due diversi controller indossabili. Uno si chiama Remidi T8 e l’altro è un controller che funziona da remoto attraverso Arduino e questo rapporto con la tecnologia ha aperto il suo modo di sperimentare la performatività.

Julia Müellner, danzatrice e graphic designer austriaca (1991). Ha lavorato come illustratrice a Vienna, ha studiato danza contemporanea alla Bruckner University di Linz continuando la sua formazione due anni dopo in Dance & Choreography alla Danish National School of Performing Arts dove si laurea nel giugno 2019. Come performer ha lavorato tra gli altri con Rosalind Goldberg, Alix Eynaudi, Helena Byström and Anna Källblad, Stella Geppert. Ha ottenuto una borsa di studio per la sua formazione presso il centro Tanzquartier di Vienna.